Ci sono due cose che la platea di appassionati degli Eurogame brama, e il motivo sarà forse svelato tra qualche decennio da novelli Freud o Jung: città mediamente poco conosciute da chi non è nato in quel paese ed eventi storici più o meno celebri.
La azzardo: gli Euronerd come il sottoscritto sono appassionati di geografia e passavano in infanzia ore di fronte a una cartina geografica cercando di indovinare quale fosse la capitale della Tanzania o dell’Uruguay (anche se Montevideo era tra quelle semplici) e seguendo i corsi dei fiumi alla ricerca degli stati attraverso i quali passavano (il Danubio vi stupirà non poco, se lo seguite). Inoltre, qualsiasi battaglia descritta nel libro di storia era un pretesto per girare un film nella propria mente in cui Napoleone combatteva contro Gengis Khan alle Termopili, medley surreali ma potenti nelle evocazioni immaginifiche che creavano.
Non stupisce quindi che un titolo come Messina 1347 susciti immediatamente un interesse morboso nel domandarsi che diavolo era successo in Sicilia in quell’anno del medioevo, e la risposta è presto data: i primi casi in Europa occidentale della Peste Nera. Navi mercantili della Repubblica di Genova provenienti dalla Crimea, piene di merci e, naturalmente, ratti, sbarcarono proprio a Messina nel 1347, e il resto è storia.
Vladimir Suchy, autore, tra gli altri, di Underwater Cities e Pulsar 2849, ci riporta in quell’anno: le nostre famiglie dovranno salvare più gente possibile mentre la peste si diffonde; non mancheranno quarantene, morti e fuoco purificatore, come in ogni epidemia che si rispetti.
Le meccaniche di piazzamento lavoratori unite al motore di approvvigionamento risorse in cui anche chi è in quarantena contribuirà alla causa si mescolano con la “missione” che avremo, ovvero tentare di arginare il morbo dal diffondersi nei vari quartieri di Messina. Il risultato è un german di peso medio abbastanza rapido in cui, finita la prima ondata, se ne bramerà un’altra, se non fosse…
Per i tempi di setup, naturalmente! In questo gioco pieno zeppo di token e meeple, una durata di partita contenuta è completamente sbilanciata dagli infiniti passi di setup, tra smistamento di pile di token, gestione pezzi giocatore e chi più ne ha, più ne metta.
Inaccettabile per noi di The Dicetroyers, che abbiamo studiato il nostro organizer per Messina: 1347 nei minimi dettagli, con tray per ogni singolo token e passaggio di setup. Parte dei contenitori del nostro organizer sono dimensionati per essere posizionati direttamente sulle plance di gioco, per demolire completamente il tempo di intavolamento di questo gioiellino.
Perché se la peste non è più uno spauracchio, il disordine lo è, e lo sarà sempre. Ci pensiamo noi a purificare tutto dal caos, sempre e comunque, contateci!
Ah, e se ve li siete persi andate a dare un occhio anche al nostro organizer per Underwater Cities o al nostro organizer per Pulsar 2849!
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