Che poi la verità è una sola: ci ricordiamo dei film Disney al 99% per i loro cattivi, e all’1% per il resto.
Chi mostra già in testa o quando si siede in poltrona qualche segno del tempo come me probabilmente ha vissuto nel giusto target d’età l’epoca d’oro dei cartoni animati più famosi di sempre: Aladdin, Il Re Leone, La Sirenetta, Hercules e chi più ne ha, più ne metta. Prima di loro c’erano stati capolavori come Dumbo, Bambi o Biancaneve.
E se a bruciapelo vi chiedessero di dire la prima scena che vi ricordate di ognuno? Probabilmente sarò affetto da Sindrome di Stoccolma, o di qualche post-trauma da stress infantile, ma in breve sequenza direi: Jafar che diventa il genio cattivo; Scar che fa cadere Mufasa dalla rupe, Ursula che diventa gigante e crea Maelstrom, Ade che fuma un sigaro in 5 secondi… E che dire di Dumbo bullizzato, di un piccolo Bambi che (forse il miglior capolavoro di crudeltà della Disney) nei primi 10 minuti resta orfano o della megera che guarda in camera con una mela in mano in stile lo vuoi un palloncino (scansati IT, a traumatizzarci ci avevano già pensato)?
Forse per strani meccanismi di catarsi che dovrebbero riesumare Freud per un’analisi, forse per solidarietà a Capitan Uncino bullizzato, adulto, da un bambino che non cresce mai, o forse più semplicemente perché la Disney è la Disney, qualche deviatissima mente ludica ha ben pensato non di farci rivivere le fiabe, ma di farci interpretare i più sordidi personaggi dei cartoni.
Sto parlando, naturalmente, di Disney Villainous, un family game che più cattivo non si può. Nei panni di accumulatori seriali di Dalmata, madri deviate con l’invidia dei capelli biondi e lunghi, bulli delle Banlieue con la fissa di sposare una Belle (nomen… women) o principi con una fissa per le imposte che manco l’Agenzia delle Entrate, dovremo farci strada per essere annoverati nell’olimpo dei più subdoli, a colpi di gettoni potere e gestione oculata dei nostri perfidi mazzi di carte.
Una serie che ha portato a innumerevoli “espansioni”, che non sono nient’altro che altre serie di cattivi, Portando gli appassionati di questo titolo, a un certo punto, a non saper più dove mettere scatole, mazzi e pedine.
Si sa, per essere dei buoni cattivi bisogna pianificare, con attenzione e ordine, e noi di The Dicetroyers non possiamo che essere più d’accordo! Per aiutarvi a collezionare più potere degli altri cattivi, non c’è che una soluzione: la nostra Disney Villainous: the Big Bad Box, che conterrà la bellezza di 24 set di cattivi, tutti in un unico contenitore. E se volete girare più leggeri, abbiamo pensato alla Disney Villainous: la Tana dei Cattivi, che raddoppia lo spazio delle espansioni, portandole, grazie ai tray dedicati, da 3 a 6 cattivi in un… minuscolo spazio vitale!
Armatevi quindi di mele, bastoni del potere, scimitarre e voci grosse e fate più male che potete: ci siamo noi a coprire le vostre malvagie spalle.
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