La nostra civiltà è un arazzo complesso in cui sono stati intessuti miliardi di fili nell’arco di milioni di anni per portarci al punto in cui siamo oggi: ma cosa succederebbe se ci fosse un sarto cosmico a guidare questo processo?
Tapestry è un board game di civilizzazione in cui ogni giocatore (da 1 a 5) parte da zero per sviluppare la sua civiltà e accumulare punti vittoria guidando il proprio popolo su uno o più dei tracciati evolutivi disponibili: tecnologia, esplorazione, guerra e scienza.
Turno dopo turno, era dopo era, ogni giocatore potrà scegliere se concentrarsi su una di queste aree per primeggiare in quel campo o bilanciarle tutte in favore di una maggiore flessibilità: queste decisioni, incrociate con l’asimmetricità delle civiltà disponibili (16 in totale), permette di godere di una buona rigiocabilità e offre interessanti interazioni tra i giocatori.
Lo sviluppo della civiltà si riflette sulla propria plancia, che viene popolata da edifici e strutture in base all’avanzamento storico e culturale che spaziano da case con il tetto in paglia a piattaforme di lancio per astronavi, mentre la mappa centrale viene esplorata e conquistata collocando le tessere esagonali tanto care ai civilization.
Così, a fianco del piacere di esplorare differenti stili di gioco, c’è la soddisfazione di vedere svilupparsi concretamente e fisicamente la propria civiltà, che è uno dei punti forti di Tapestry, anche grazie alla cura riposta nelle miniature e nelle illustrazioni.
A completare le meccaniche di gioco si aggiungono due mazzi di carte, uno per le tecnologie sviluppate e uno per le carte Tapestry usate per ricevere bonus e far finire ere o guadagnare punti, e la gestione delle risorse per proseguire nella propria evoluzione.
Per sviluppare il suo mondo, Tapestry mette in campo 18 miniature uniche dipinte, 50 segnalini avamposto, 100 segnalini costruzioni, 48 tessere territorio e 15 spazio, 20 segnalini risorsa, 65 segnalini giocatore, 83 carte (più 28 Automa), 16 plance civiltà (una per tribù), 6 plance per la capitale, 5 plance entrate, 1 plancia Automa e 3 dadi.
Per intessere sapientemente i fili della propria civiltà, bisogna predisporli con cura e per questo abbiamo creato l’Organizer per Tapestry!
Il nostro Organizer permette di riporre ordinatamente tutti i componenti del board game per offrire un’esperienza di gioco migliore riducendo il tempo di set up e di riordino, e garantendo che rimangano al proprio posto durante il trasporto, il tutto all’interno della confezione originale che si chiude a filo.
Un vassoio è riservato alle plance per le capitali, a quelle per le civiltà e alle schede giocatore, mentre un sistema di alloggiamenti verticali permette di accogliere le tessere territorio e quelle spazio in pile ordinate e separate.
Tre portacarte consentono di separare i mazzi Automa, Tecnologie e Tapestry, mentre tutto il necessario per ogni giocatore è disposto in una delle cinque scatole, separato in diversi alloggiamenti in base al tipo di componente e con chiusura a saracinesca, per partire immediatamente con la partita!
I diciotto edifici vengono collocati in altrettanti alloggiamenti con sistema a rotaia, per garantire che rimangano al loro posto, suddivisi tra cinque scatole: una con sei spazi per gli edifici generici, mentre le altre quattro sono dedicate ai tre edifici propri di ognuno dei tracciati evolutivi disponibili.
Infine, il primo giocatore o il vincitore viene onorato con uno stendardo che abbiamo creato appositamente!
E per riflettere la cura di Tapestry nello sviluppare la civiltà, abbiamo infuso particolare cura alle decorazioni: non solo permettono di riconoscere immediatamente cosa è alloggiato in un dato spazio, ma impreziosiscono l’Organizer con disegni e sagome.
Now shut up, set up and get enough resources!
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